la struttura della filanda, oggi ristorante, nella quale venivano preparati teli e panni fino agli anni settanta del secolo scorso. Questi mestieri erano facilitati dalla abbondanza delle acque dei fiumi Nera ed Ussita. Quest’ultimo che attraversa la città rappresentava anche un costante pericolo di alluvioni come dimostrano le sue possenti arginature e la lapide che ricorda la disastrosa alluvione del 1858.
Essere in Appennino è una associazione temporanea di imprese formalmente costituitasi sulla spinta di un bando regionale di attuazione di programmi comunitari volti alla valorizzazione di progetti integrati dei settori turismo, ambiente e cultura.
Gli operatori che ne fanno parte già da molti anni lavorano insieme sull'idea della valorizzazione della cultura appenninica ed il terremoto del 26 settembre 1997 ha accentuato la necessità di coesione e collaborazione fra gli stessi. Oggi è così più facile potervi proporre un’offerta integrata attenta alle specificità di un territorio ancorato — più o meno coscientemente — a valori antichi, ma in forte trasformazione ed il terremoto, il cui epicentro è stato nella regione appenninica umbro-marchigiana, è stato il catalizzatore di questo processo.
E di regione appenninica noi vogliamo parlarvi attraverso gli elementi che più facilmente sono comprensibili: l'ospitalità ed il folklore, la gastronomia ed i prodotti, il paesaggio con i suoi elementi naturali e del costruito, l'artigianato e la storia.
I territori di Gualdo Tadino, Assisi e Nocera Umbra costituiscono l'area amministrativa in cui abbiamo le nostre attività, ma la nostra regione appenninica spazia tra Assisi e Fabriano e fra il passo della Scheggia e Visso, area che pullula di vita, di storia, di ambiente, di cultura, di gente, di arte, di Parchi Naturali, di SIC (Siti di Interesse Comunitario) per la varietà della flora e della fauna, elementi questi che convivono ormai con una trasformazione recente spesso incomprensibile sul piano architettonico, ambientale, culturale.
Noi siamo coscienti di quanto sia bello questo "pezzo di mondo" così poco conosciuto e lontano dai circuiti turistici abituali in Umbria e ci piace pensare di potervi introdurre alle speciali sensazioni che questo può dare.
La Regione Umbria indica tre Prodotti d'Area come "quadro di riferimento strategico e organizzativo" per la promozione turistica da parte degli operatori. Noi, operatori di essere in appennino, riteniamo che presupposto di partenza sia la conoscenza del territorio per la individuazione di tutti quegli elementi esistenti, materiali od immateriali, che possano essere legati da un filo conduttore e stimolare una motivazione di viaggio.
E la nostra conoscenza dell'Appennino e le relazione fra persone e cose mettiamo a disposizione intanto attraverso un blog tematico per ogni Prodotto d'Area. Il blog è uno strumento moderno, di semplice accessibilità, aperto ad una comunicazione diretta attraverso il quale si può interagire ed è facilmente aggiornabile. Motivo per cui, anche in questo caso, ci piace pensare che questo possa essere di utilizzo diffuso da parte di operatori che hanno la loro attività in aree deboli, come questa nostra appenninica, per poter raggiungere ed interloquire con il mondo intero.
I blog che vi proponiamo sui Prodotti d'Area non sono strumenti chiusi e confezionati in una loro immutabile conformazione, ma sono dinamici ed in continua evoluzione così come il territorio che ci circonda è come un caleidoscopio e si trasforma ai nostri occhi grazie agli infiniti diversi elementi di conoscenza.
